I Commentari scoprono e illustrano l’identità e l’importanza di Horatio Nucula (latinizzazione di Orazio Nocella), un ternano del XVI secolo, che fu uomo di ventura, scrittore e diplomatico, cronista della guerra al corsaro ottomano Dragut da parte dell’Imperatore Carlo V. Il testo originale – scritto in latino e qui tradotto magistralmente da Elisa Marcangeli – era dedicato a Papa Giulio III e fu stampato in Roma nel 1552.Il libro descrive estesamente un episodio della lotta, e in particolare l’assalto delle truppe di Carlo V a Mahdia (Aphrodisium in latino), città tunisina, covo del corsaro. Orazio Nucula partecipò di persona a questa impresa dell’anno 1550, al servizio di Juan de Vega, Viceré di Sicilia e Capitano Generale dell’armata di Carlo V.
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