La guerra civile spagnola, a ottanta anni dal suo svolgimento, è oramai sconosciuta alle nuove generazioni italiane. Della guerra che insanguinò la Spagna tra il 1936 e il 1939 e che vide anche la partecipazione del nostro Paese oggi si sa poco, a meno che non si sia storici di professione. Sotto forma di dialogo tra un nonno combattente dalla parte “sbagliata” e una nipote, simbolo della generazione ignara, il libretto offre un contributo a chi storico non è e vuole saperne qualcosa, ma con un approccio semplice, discorsivo, che rievoca, accanto ai fatti, soprattutto le speranze, le emozioni, le delusioni vissute da chi si arruolò volontario.
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