Si può fare a meno della poesia? Maura Fiorini crede di no. Dice che ha provato a non scrivere più ma dopo un po’ l’urgenza si è fatta sentire e “ha dovuto tirare fuori quello che aveva dentro”. Questo libricino è quindi il quarto appuntamento con i suoi lettori chiamati ancora una volta a condividere emozioni, sentimenti, riflessioni sui fatti quotidiani, la vita e la morte, la vecchiaia e il ricordo e soprattutto gli altri, da accarezzare, da amare, da chiamare a raccolta in una sorta di abbraccio che consoli dal dolore e renda più forti per affrontare la “giostra della vita”.
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